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Indietro, Savoia: non vincerete un popolo!

  • da: admin
  • caricato: 23/gen/2015
Indietro, Savoia: non vincerete un popolo! /media/flashcomm?action=mediaview&context=normal&id=148
Descrizione:

“Comunicazione interna rivolta a tutti i disfattisti tuttologi : prima di commentare questo post, riflettici bene, hai una responsabilità!

I tuoi pensieri sono quelli che determinano la tua vita. Se sei un pessimista disfattista , vai a rompere le palle altrove. Questo è un pensiero costruttivo, per chi “crede”. Se non è il tuo caso, facciamo a meno del tuo commento.
Essere sardi significa essere forti, avere una mente forte e non lasciarsi abbattere dalla loro propaganda disfattista.
Il disfattista è lo sconfitto e noi non vogliamo persone già sconfitte in partenza. Se non sei d'accordo non leggere e vatti a sfogare da qualche altra parte. Prenditi le loro medicine, fatti rincoglionire dai loro giornali, contagiare dalle loro notizie nefaste. Posta le notizie sul Medio Oriente, anche se pochi giorni fa non sapevi dove fosse locato sulla mappa geografica e comprati la maglietta di Charlie. Pubblica foto e video osceni su stupri, malefatte, bambini trucidati e continua a mangiare sangue e merda, è così che ti vogliono: distratto, servo e sconfitto! Ti ricordo che questi messaggi sono fortemente incoraggianti per il mio popolo, e fanculo a chi non crede nel mio popolo” Bene, detto questo, possiamo cominciare.

Indietro, Savoia: non vincerete!

Ce l'avete messa tutta, lo ammettiamo.
Avete spogliato la nostra terra per costruirvi le navi;
avete incendiato, messo a ferro e fuoco, martorizzato
le avete imposto servitù militari, demani mafiosi, l'avete affogata in un mare di veleni e cemento

Avete promesso lavoro e dato veleni per impedirci di coltivare la nostra terra.
Ma noi la coltiviamo ancora.

Avete avvelenato cielo e acque, ma la nostra terra non ha ceduto e noi siamo sopravissuti grazie ad essa.
Avete mirato al settore primario della nostra economia, ci avete dato due killer infallibili : peste suina e lingua blu, ci avete costretto all'embargo per far arrivare le merci dall'est europeo;
ma siamo ancora pastori e agricoltori.

Avete cercato di estirpare la nostra lingua, ci avete puniti severamente nelle vostre scuole per impedirci di parlare ; ma noi parliamo ancora in sardo.
Avete cercato di distruggere il nostro nome organizzando la Cupola dei sequestri di persona;
ma noi siamo ancora persone perbene.

Avete cercato di farci schiacciare dagli àscari che siete riusciti a procurarvi; ma siamo ancora uniti.
Avete cercato di spogliarci delle nostra memoria, di nasconderci la storia, di farci sentire inferiori.
Ma noi sappiamo tutti di appartenere ad una GRANDE CIVILTA', i nostri giganti sono emersi dalla memoria. Avete cercato di riseppellirli velocemente, ma erano troppi.
La nostra lingua scritta non eravate riusciti a cancellarla prorio da ogni luogo, peccato, ora sappiamo, sappiamo che il nostro alfabeto esisteva prima di quello fenicio e prima del vostro maledetto.

Non paghi di tutto questo, avete cercato di chiudere le nostre frontiere, di non far salpare i turisti, di farci mancare il nostro pane quotidiano, ci avete mandato Equitalia, l'Agenzia delle Entrate, ma siamo ancora qui.

Avete commesso un errore: avete dato per scontato che sarebbe bastato fare come in Italia, ci avete considerato come voi. Tutto lavoro sprecato. Noi siamo ancora popolo, siamo popolo da millenni, da molto prima che il vostro dio minore ( mammona), "pisciasse fuori dal rinale".
Noi calpestiamo questa terra da 50 secoli e non bastano due tette in tv, una partita di pallone, e il nuovo I Phone per farci dimenticare ciò che siamo. Il vostro accurato processo di rincoglionimento delle masse che è stato ben studiato dai vostri servizi segreti e dai servizi segreti dei vostri padroni, non ha attecchito qui. Qui non ci siamo mai bevuti la favoletta ideologica di destra e sinistra, noi sappiamo che servono per gli imbecilli, che è una falsa contrapposizione, che servono entrambi lo stesso padrone.
Noi siamo il Popolo Sardo, signori, è con il Popolo Sardo in persona che ingaggerete questa guerra e non la vincerete.
Dovreste sterminarci tutti e so che siete disposti a farlo, ma vi macchiereste di genocidio. Di fronte al mondo... non è “ carino”.
Non riuscirete ad isolarci in piccoli gruppetti per poi farci fuori uno ad uno perché noi siamo un corpo unito e sapremo che state colpendo uno di noi e ci difenderemo.
No, signori, non vincerete!
Dovrete passare sul mio cadavere e su quello di tutti i sardi.
Non sarà facile per voi ! Noi denunceremo il vostro malaffare, noi urleremo al cielo l'ingiustizia, noi denunceremo il martirio. Noi non piegheremo le ginocchia.
Non vincerete! Avete fatto un errore imperdonabile: considerarci italiani.
Peccato, ragazzi; ho una brutta notizia per voi: siamo il Popolo Sardo!
Pensateci molto bene quando cercherete di portarci la vostra immonda sporcizia. Indietro, Savoia

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3 commenti

  • admin#

    admin 07 febbraio 2015 18.14.10 CET

    peccato: ho rinunciato a qualcosa come 500 commenti, ma preferisco essere padrone a casa mia, che dite?

  • admin#

    admin 07 febbraio 2015 18.13.18 CET

    ovviamente dovrete iscrivervi al sito, gratuitamente

  • admin#

    admin 07 febbraio 2015 18.12.56 CET

    ho levato i commenti da facebook, ora potete commentare direttamente qui.

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